I cicli mestruali: quando il ciclo è irregolare

I cicli mestruali: quando il ciclo è irregolare

Sei giovane, hai il ciclo da qualche anno…

Nei primi due anni successivi alla comparsa del ciclo mestruale, l'irregolarità è un dato assai frequente. Inoltre, le mestruazioni sono spesso dolorose. Nella maggior parte dei casi, l'assenza di ovulazione e l'insufficienza progestinica sono le cause alla base di tali irregolarità, caratterizzate da una curva di temperatura piatta e dalla seconda fase del ciclo breve.

Sei giovane ma il ciclo è irregolare 
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L'irregolarità del ciclo rappresenta un fattore di disturbo nella vita di una ragazza, che ha bisogno di punti di riferimento per quanto riguarda la sua vita di donna alle prime armi. Occorre innanzitutto capire che si tratta di un problema passeggero e che, come tale, non mette in discussione la sua vita di futura madre e donna.

In caso di ritardo del ciclo, è in primo luogo necessario pensare che si tratti di una gravidanza e fare un test per escludere il benché minimo dubbio.

La cura, all'occorrenza, prevede la somministrazione della pillola o di qualsiasi altro trattamento ormonale finalizzato a regolarizzare il ciclo. Si tratta di un trattamento funzionale e non curativo.

La visita ginecologica è indispensabile per non sottovalutare una causa di tipo organico.

Dott. Joël Agénor

Il ciclo mestruale: come funziona

Quando una ragazza ha le mestruazioni, significa che il suo sistema riproduttivo è maturo. Da questo momento fino alla menopausa, che sopraggiunge in genere verso i cinquant'anni, il suo corpo verrà regolato secondo un ciclo mestruale che si interromperà solo in occasione di gravidanze.

Durante il ciclo mestruale, la mucosa uterina si ispessisce per accogliere un embrione. Contemporaneamente, ha luogo il ciclo ovarico, durante il quale una cellula sessuale femminile, o ovocita, matura in vista di una fecondazione.

Un ciclo mestruale dura in media ventotto giorni, ma può essere più lungo o più breve, e non è sempre regolare. Tra l'altro, anche le emozioni forti e i viaggi giocano un ruolo importante nelle variazioni del ritmo mestruale.

Fasi del ciclo mestruale e del ciclo ovarico

Le mestruazioni

Si è deciso di fissare l'inizio del ciclo mestruale il primo giorno di comparsa delle mestruazioni, che durano da due a otto giorni, ovvero una media di cinque giorni. Sono provocate dall'abbassamento del tasso di ormoni inviati dalle ovaie, responsabile del distacco della mucosa uterina interna e del flusso di sangue.

Evoluzione dell'ovocita

Le ovaie secernono gli ormoni: il progesterone e gli estrogeni. Questi ultimi, liberati a partire dal quinto giorno del ciclo, permettono alla mucosa uterina di ispessirsi. In questo periodo, in una delle due ovaie, uno dei migliaia di ovociti presenti dalla nascita cresce all'interno di un follicolo, le cui cellule si moltiplicano in più strati concentrici.

L'ovulazione

In media, al quattordicesimo giorno dal ciclo mestruale, il follicolo scoppia: libera l'ovocita maturato e diventato ovulo, che abbandona l'ovaio per essere catturato dalla tuba corrispondente.

Se viene fecondato da uno spermatozoo, l'ovulo diventa una cellula-uovo, poi un pre-embrione, quindi migra nell'utero. Dopo essersi insediato nell'utero, l'embrione invia dei segnali ormonali al follicolo scoppiato diventato corpo giallo che, a sua volta, produce degli ormoni per bloccare il ciclo mestruale. È allora che ha inizio la gravidanza.

In assenza di fecondazione, il corpo giallo degenera. Il ciclo si conclude il ventottesimo giorno e ha inizio il ciclo successivo con nuove mestruazioni.

Incidenti del ciclo mestruale

È possibile che si producano cicli con mestruazioni ma senza ovulazione. Può anche capitare che l'ovulazione abbia luogo in una data imprevista: quindi, non fidarti del calcolo dei quattordici giorni dopo l'inizio delle mestruazioni per sapere quando sei fertile!

In caso di anoressia mentale o di sottopeso, è frequente assistere alla scomparsa delle mestruazioni.

Marianne Chouchan

Sindrome premestruale: il ciclo infernale

Patologia frequente, la sindrome premestruale può alterare seriamente la vita di alcune donne. Oltre ai sintomi fisici (mal di testa, gonfiore, tensione mammaria…), i sintomi psichici possono essere la fonte di difficoltà coniugali, amicali e professionali.

Estremamente variabili, i sintomi dellasindrome premestruale (SPM) vanno dal semplice mal di testa a dolori a livello del seno, passando per problemi d’umore. I disturbi fisici sono molto frequenti e fastidiosi. Si manifestano attraverso stati di irritabilità, sbalzi d’umore, crisi di pianto e una profonda tristezza. L’iperemotività è spesso associata anche a sensazioni di stanchezza, difficoltà di concentrazione e a problemi relativi allo svolgimento delle normali azioni quotidiane.
Queste manifestazioni della SPM appaiono nella seconda parte del ciclo, con maggior frequenza nella settimana che precede la comparsa delle mestruazioni. Sintomi che scompaiono subito dopo l’inizio delle mestruazioni.

 

Ripercussioni sulla vita relazionale

Spesso questo stato particolare conduce a irritarsi in maniera eccessiva per sicocchezze che, in un qualsiasi altro momento, sarebbero state insignificanti. Ne consegue una maggiore difficoltà relazionale, che si ripercuote sia nella vita di coppia che in quella professionale. Nei casi più gravi, questo stato di tensione fisica può favorire il compimento di atti criminali o, addirittura, portare a tentativi di suicidio, molto più frequenti in quel periodo del mese.
La sindrome premestruale è stata usata per discolpare una donna accusata di omicidio in Gran Bretagna. 
Un’inchiesta condotta in Inghilterra dal Women's Nutritional Advisory Service (1), su 400 donne affette da SPM, rileva che:

•    Il 57% aveva già pensato almeno una volta al suicidio;
•    Il 97 % aveva un umore instabile; 
•    Il 94 % si sentiva ansiosa;
•    L’84 % si diceva violenta e aggressiva.

Sindrome premestruale: il ciclo infernale